
Studenti cercano casa: che grinta! storia #3
Qualche settimana fa ho avuto a che fare con studenti in cerca di alloggio,
per il loro corso universitario. Sentite questa storia…
Generalmente, salvo casi eccezionali, non mi occupo di affitto a studenti. Una cliente mi ha chiesto un favore, incaricandomi di affittare a studenti il suo appartamento vicino Piazza Brà, nel cuore pulsante della città storica di Verona, e quindi ho fatto la mia bella inserzione e il mio bel piano marketing. Ci sono due camere disponibili, e quattro posti letto.
Dopo centinaia e centinaia di telefonate, in pochi appuntamenti ho sistemato 3 ragazze, e dovevo trovare la quarta e ultima, femmina anche lei per omogeneità.
In questo toubillon, e pur di accaparrarsi il posto letto cercando di scalare la nutrita lista di attesa per gli appuntamenti, è successo di tutto!
Sono stato ostaggio di una studentessa straniera, che mi ha piantonato in ufficio, promettendomi di tutto e di più (ehi, non fraintendetemi, però!), pur di passare davanti alle altre; si è anche messa a piangere davanti a me… e addirittura mi ha minacciato di andare dai carabinieri se non l’avessi favorita, dicendomi che dal giorno dopo avrebbe dovuto dormire per la strada per colpa mia… C’è poi stato un ragazzo che, pur di non perdere la possibilità di avere la stanza, era disposto a vestirsi da donna fino al momento del contratto (non dovrei per la privacy, ma per far comprendere meglio vi dico che il suo nome è Andrea, che come ben sappiamo oggi è un nome anche femminile… non so però come se la sarebbe cavata col codice fiscale, ma insomma….). Spero avesse scherzato!
E le due studentesse amiche inseparabili? Volevano prendere tutta una stanza per loro, chiedendomi di scalzare una delle assegnatarie, con la promessa di rifondere tutte le spese sin li sostenute e disposte a pagare una maggiorazione.
Ma dovevo fare la cosa giusta. Alla fine, rispettando la scaletta, l’ultima studentessa è stata poi sistemata. Mi è dispiaciuto tanto sapere che molte altre ragazze sono rimaste “fuori”, ma sono certo che, di li a qualche giorno, abbiano trovato anche loro un tetto. Pur con la carenza di alloggi che c’è nella mia città.
E’ stata una bella esperienza, per me, non di tutti i giorni dato che generalmente non mi occupo di affitti a studenti. Sono tornato un po’ ragazzo anch’io, anche se ai miei tempi era tutto più semplice. Ma qualcosa ho imparato e capito: che i ragazzi di oggi sono molto volitivi e hanno le idee molto chiare. Chapeau….
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