Arriva la Legge Salvacasa!

Arriva la Legge Salvacasa!

Il Decreto Salva Casa 2024 ha portato con sé diverse novità rilevanti per i proprietari di immobili.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 luglio 2024, questo decreto mira a semplificare alcune pratiche edilizie, pur non trattandosi di un condono. Ecco cosa cambia e come queste modifiche possono interessare chi possiede una casa o un immobile.

– Estensione delle Opere in Edilizia Libera

Una delle novità più interessanti riguarda l’ampliamento degli interventi che possono essere realizzati senza bisogno di permessi specifici. Ad esempio, è ora possibile installare vetrate panoramiche amovibili e trasparenti anche sui porticati interni agli edifici. Questo rende più semplice e veloce aggiungere un tocco di eleganza e funzionalità agli spazi abitativi.

 

 

– Semplificazione della Certificazione di Stato Legittimo

Il decreto introduce una maggiore flessibilità per la certificazione dello stato legittimo degli immobili. In passato, per attestare la conformità edilizia, era necessario riferirsi a tutti i titoli abilitativi precedenti. Ora, invece, è sufficiente basarsi sull’ultimo titolo ottenuto, semplificando così il processo, soprattutto in caso di nuove pratiche edilizie o di vendita di un immobile.

Inoltre, il decreto introduce deroghe a specifici requisiti igienico-sanitari, come altezze minime e superfici ridotte per locali e monolocali, sempre nel rispetto di condizioni precise.

 

 

– Tolleranze Costruttive e Regolarizzazione delle Varianti

Per quanto riguarda le tolleranze costruttive, il decreto conferma una tolleranza del 2% su altezze, superfici e altri parametri, che può arrivare al 5% su immobili di superficie fino a mq. 100. Questo significa che piccole differenze rispetto al progetto originale non verranno considerate irregolarità.

Una novità rilevante è la possibilità di regolarizzare varianti eseguite prima del 1977, anche se non rientrano nelle tolleranze già previste. Questa modifica facilita la regolarizzazione di interventi effettuati in passato, purché non siano soggetti a ordini di demolizione.

 

 

– Mutamento di Destinazione d’Uso

Un altro aspetto importante riguarda il mutamento di destinazione d’uso degli immobili. Ora è possibile cambiare l’uso di una singola unità immobiliare all’interno della stessa categoria funzionale, anche eseguendo opere, a condizione di rispettare le normative settoriali e le eventuali restrizioni imposte dai comuni.

 

 

– Recupero dei Sottotetti

Infine, il decreto offre una copertura normativa a livello statale per il recupero dei sottotetti. Questo permette di ampliare l’offerta abitativa senza consumare nuovo suolo, anche in deroga ai limiti di distanza tra edifici, purché si rispettino le dimensioni e l’altezza massima previste al momento della costruzione.

 

 

– Conclusione

Il decreto Salva Casa 2024 rappresenta un passo avanti verso una maggiore flessibilità nelle pratiche edilizie, agevolando i proprietari di immobili nella regolarizzazione e gestione delle loro proprietà. Tuttavia, le modifiche mantengono alcuni vincoli necessari per garantire la conformità edilizia, offrendo comunque nuove opportunità per migliorare e valorizzare gli immobili esistenti.

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Enzo Romitelli

Professionista Immobiliare