Compilare correttamente un contratto di locazione

Compilare correttamente un contratto di locazione

5 Cose da sapere per compilare correttamente un Contratto di Locazione.

Hai una casa da affittare con contratto di locazione 3+2?

Se scegli un contratto “convenzionato” della durata di anni 3 + 2, oltre che ai vantaggi fiscali di cui parleremo in un altro articolo, devi sapere almeno 5 cose che vanno inserite nel contratto per la regolarità di Attestazione da parte delle Associazioni di Proprietari di immobili e per un tuo vantaggio.

Ecco quello che devi indicare correttamente:

1) Va necessariamente inserito, nel paragrafo inerente il Deposito Cauzionale, che esso sarà produttivo di interessi legali (e non bancari o addirittura infruttifero come spesso si leggeva nei contratti vecchi); detti interessi devono essere liquidati nelle modalità previste dalle ultime disposizioni di legge;

2) Nel paragrafo “Spese Condominiali” deve essere indicata la dicitura “salvo conguaglio a fine esercizio”, e computate con il criterio di applicazione stabilito dalla Tabella Oneri accessori della Associazione Edilizia registrato a Roma;

3) In mancanza di opzione fiscale detta “Cedolare Secca”, l’aumento del canone secondo indice ISTAT non può essere superiore al 75% della variazione in corso;

Queste 3 cose sono obbligatorie: pena la non attestazione del contratto da parte dell’Associazione.
Aggiungo questi due punti per un ulteriore miglioramento nella compilazione di un contratto:

4) Per ottenere il maggior vantaggio fiscale in caso di regime fiscale con Irpef, cioè NON con Cedolare Secca, è necessario indicare nel contratto “Si richiede la registrazione del presente atto con l’applicazione delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge”: questo è per avere subito un abbattimento del 30% delle spese di registrazione;

5) In caso di registrazione in via telematica (gli Agenti immobiliari qualificati ne hanno l’abilitazione dell’Agenzia delle Entrate) è consigliabile sempre allegare il contratto firmato da ambo le parti e attestato: in caso di richieste di chiarimenti del fisco l’utente è sempre in grado di dimostrare ogni parametro indicato con prova certa.

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