Contratti affitto per studenti: cosa sapere?

Contratti affitto per studenti: cosa sapere?

Arrivano gli studenti universitari, e dobbiamo chiederci:

Contratti d’Affitto per Studenti: Tutto Quello che Devi Sapere

I contratti d’affitto per studenti universitari sono formule particolarmente diffuse per gli studenti fuori sede, che cercano un alloggio in una città diversa da quella di residenza. Questi contratti sono caratterizzati dalla loro natura temporanea, ideale per chi ha bisogno di una sistemazione per il periodo degli studi universitari.

 

Condizioni per i Contratti d’Affitto per Studenti

I contratti d’affitto per studenti sono una tipologia specifica di contratto ad uso transitorio, creati per soddisfare le esigenze di locatori e studenti. Per stipulare un contratto di questo tipo, è necessario soddisfare due requisiti:

  1. Residenza dello Studente: Lo studente deve avere residenza in un Comune diverso rispetto a quello in cui si trova l’immobile in affitto.
  2. Ubicazione dell’Immobile: L’immobile deve essere situato nel Comune in cui si trova l’Università frequentata dallo studente o in un Comune limitrofo.

Forma e Contenuto dei Contratti

I contratti d’affitto per studenti devono essere redatti utilizzando il modello predisposto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (DM 30 dicembre 2002, Allegato F). Devono includere:

  1. Le generalità di entrambe le parti
  2. La descrizione e l’ubicazione dell’immobile
  3. Un riferimento all’università frequentata dallo studente
  4. La durata del contratto
  5. L’importo del canone di locazione e le modalità di pagamento
  6. Una clausola relativa alla documentazione sulla prestazione energetica dell’immobile

Agevolazioni Fiscali

I contratti d’affitto per studenti fuori sede, rientrando nella tipologia di affitti transitori a canone concordato, offrono vantaggi fiscali significativi:

  • Per i proprietari:
    • Riduzione del 30% sul reddito imponibile
    • Riduzione del 75% dell’aliquota IMU
  • Per gli studenti:
    • Il canone è stabilito da associazioni sindacali e università
    • Possibilità di richiedere una detrazione dei canoni versati nella dichiarazione dei redditi, fino a un massimo di 2.633 euro con un importo massimo di 500 euro

Come Funzionano gli Affitti Universitari?

Questi contratti consentono a uno o più studenti di affittare un immobile dietro pagamento di una somma concordata tra le parti (canone libero) o stabilita da accordi nazionali. La durata del contratto deve essere compresa tra un minimo di 6 mesi e un massimo di 36 mesi. Inoltre, i contratti possono essere controfirmati dai genitori dello studente per fornire maggiori garanzie al locatore.

Registrazione del Contratto

Se la durata del contratto supera i 30 giorni, è necessario registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula. Per la registrazione sono richiesti:

  • Due copie del contratto
  • Il versamento di un’imposta di registro
  • Una marca da bollo

Costi di Registrazione

Per registrare un contratto per studenti, è necessario pagare una marca da bollo di 16 euro per ogni 4 pagine del contratto (massimo 100 righe totali) e un’imposta di registro pari al 2% del canone d’affitto annuo. Nel caso in cui il locatore volesse esercitare l’opzione “Cedolare Secca”, zero imposte e zero bolli, ma rimane l’obbligo di registrazione.

Conoscere le specifiche e le agevolazioni dei contratti d’affitto per studenti può fare la differenza nella ricerca di una sistemazione ideale e vantaggiosa. Sia per i proprietari che per gli studenti, queste informazioni sono fondamentali per una gestione ottimale degli affitti universitari.

 

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Enzo Romitelli

Professionista Immobiliare